Siamo due giovani che per passione aprono le porte della propria casa a chi, da tutte le parti del mondo, vuole trascorrere qualche giorno nella Città Eterna, in un ambiente giovane, accogliente ed amichevole, dove sia possibile uno scambio culturale e dove aver  sempre voglia di ritornare… Ci piace l’idea di un b&b alla vecchia maniera, fatto di persone, contatti spontanei e semplicità. Saremo lieti  di venirvi incontro il più possibile e farvi sentire come a casa vostra.

Per  rendere ancora più dolce e piacevole il vostro risveglio abbiamo previsto colazioni “su misura” nell’intimità della vostra camera, con orari ed esigenze particolari eventualmente da concordare ….oppure se volete ci sono coffee area e bar convenzionati vicino casa. Su richiesta sono a disposizione tostapane e  microonde mentre acqua e macchina per il caffè, tisane, thè e solubili particolari sono a disposizione h24.

Siamo  disponibili a darvi consigli su eventi locali, mostre, percorsi turistici alternativi,  locali, mezzi di trasporto e quant’altro possa agevolare il vostro soggiorno.

Vi aspettiamo Cristian e Fabiana

MUSEI VATICANI

I Musei Vaticani sono il polo museale della Città del Vaticano, in Roma. Fondati da papa Giulio II nel XVI secolo, occupano gran parte del vasto cortile del Belvedere e sono una delle raccolte d’arte più grandi del mondo, dal momento che espongono l’enorme collezione di opere d’arte accumulata nei secoli dai papi: la Cappella Sistina e gli appartamenti papali affrescati da Michelangelo e Raffaello sono parte delle opere che i visitatori possono ammirare nel loro percorso.

Benché i musei si trovino interamente in territorio vaticano, il loro ingresso si trova in territorio italiano, in viale Vaticano 6 a Roma.

I Musei Vaticani, giustamente chiamati al plurale, sono in realtà un insieme di musei e collezioni. Attualmente comprendono: i Musei e gli ambienti visitabili dei palazzi Vaticani.

INFORMAZIONI

INDIRIZZO

Viale Vaticano, 6 – Roma

CONTATTI

Sito Web: http://www.museivaticani.va/

FONTANA DI TREVI

Mostra terminale dell’acquedotto Vergine, unico degli acquedotti antichi ininterrottamente in uso fino ai nostri giorni, è la più nota delle fontane romane.

Il suo nome deriva da un toponimo in uso nella zona già dalla metà del XII secolo (regio Trivii), riferito alla confluenza di tre vie nella piazza, oppure dal triplice sbocco dell’acqua dell’originaria fontana. La realizzazione dell’attuale fontana di Trevi si deve a papa Clemente XII che nel 1732 indice un concorso al quale partecipano i maggiori artisti dell’epoca e sceglie quello dell’architetto Nicola Salvi.

La fontana, addossata a Palazzo Poli, si articola nell’ampio bacino con una larga scogliera, vivificata dalla rappresentazione scultorea di numerose piante e dallo scorrere spettacolare dell’acqua. Al centro domina la statua di Oceano alla guida del cocchio a forma di conchiglia, trainato dal cavallo iroso e dal cavallo placido, frenati da due tritoni.

Nel prospetto, articolato come un arco di trionfo, si trovano due rilievi che alludono alla leggenda della sorgente e alla storia dell’acquedotto: a destra, la vergine che indica la sorgente ai soldati romani e, a sinistra, Agrippa che ordina l’avvio dei lavori di costruzione dell’acquedotto. Completano l’apparato decorativo due figure allegoriche, la Salubrità e l’Abbondanza, poste nelle nicchie laterali, che esaltano gli effetti benefici dell’acqua. La costruzione viene conclusa da Giuseppe Pannini che modifica parzialmente la scogliera regolarizzando i bacini centrali. Dopo un intervento di restauro negli anni 1989-1991, l’ultimo importante restauro è avvenuto nel 2014 grazie al contributo economico del marchio Fendi.

Secondo la tradizione, il turista che getta una monetina nella fontana, farà sicuramente ritorno a Roma.

INFORMAZIONI

INDIRIZZO

Piazza di Trevi

CONTATTI

Sito web: www.sovraintendenzaroma.it/

IL COLOSSEO

Probabilmente il monumento più famoso al mondo, conosciuto con il nome di Colosseo a causa della colossale statua di bronzo di Nerone che nel II sec.d.C. fu messa vicino al monumento, si chiama in realtà Anfiteatro Flavio. Voluto dall’imperatore Vespasiano e terminato da suo figlio Tito nell’80 d.C., l’edificio era destinato ai combattimenti e giochi tra i gladiatori (munera) e alle simulazioni di caccia ad animali feroci ed esotici (venationes).

L’esterno è composto da quattro ordini architettonici sovrapposti: i primi tre sono formati da ottanta arcate inquadrate da semicolonne, mentre il quarto ordine è suddiviso in riquadri intervallati da finestre. Nell’ultimo ordine erano inseriti supporti in muratura e in legno per sostenere un immenso telone (velarium) che serviva a riparare gli spettatori dal sole e dalla pioggia. All’interno (cavea) c’erano gradinate in laterizio rivestite in marmo. L’arena era realizzata con una grande tavola di legno ricoperta di sabbia. Nei sotterranei c’era una fitta serie di gallerie nelle quali erano custodite le belve e dove erano conservate le attrezzature sceniche e i montacarichi.

In alcuni periodi dell’anno è possibile scendere nel ventre del monumento, negli ambienti maggiormente conosciuti dai visitatori che conservano le condizioni in cui erano alla fine del V secolo d.C., quando furono interrati. Da allora non hanno subito alcuna manomissione dovuta a usi successivi, come avvenuto per la parte elevata dell’Anfiteatro.

Duemila anni d’età ma il Colosseo rimane sempre il simbolo della città eterna, attirando ogni anno migliaia di visitatori.

INFORMAZIONI

INDIRIZZO

Piazza del Colosseo

ORARI

Aperto tutti i giorni:
– 08.30 – 17.00 dal 16 febbraio al 15 marzo
– 08.30 – 17.30 dal 16 all’ultimo sabato di marzo
– 08.30 – 19.15 dall’ultima domenica di marzo al 31 agosto
– 08.30 – 19.00 dal 1 settembre al 30 settembre
– 08.30 – 18.30 dal 1 ottobre all’ultimo sabato di ottobre
– 08.30 – 16.30 dall’ultima domenica di ottobre al 15 febbraio
La biglietteria chiude un’ora prima
Chiuso 25 dicembre e 1 gennaio
Aperto 24, 26 e 31 dicembre con orario consueto.

CONTATTI

Acquisto online:
www.coopculture.it

Facebook:
www.facebook.com/parcocolosseo/

Instagram:
www.instagram.com/parcocolosseo/

“Viaggiare è come sognare..la differenza è che non tutti, al risveglio, ricordano qualcosa, mentre ognuno conserva calda la memoria della meta da cui è tornato”   E. A. Poe

 

Storia e consigli turistici su Roma

 

Ogni anno giungono a Roma milioni di turisti da tutto il mondo per ammirare i tesori e i capolavori dell’arte e dell’architettura di una tra le città più belle al mondo; ma proprio per la sua grandezza e l’enorme numero di luoghi da visitare, Roma, è una città che può anche confondere un turista alla sua prima visita.

Poiché Roma è una città in grado di attirare un’enorme numero di turisti è importante, se possibile, pianificare con cura le date del soggiorno. I periodi migliori sono in primavera o in autunno. In questi periodi l’afflusso di turisti in città è importante ma non ancora caotico, il tempo è in grado di regalare delle bellissime giornate di sole e le serate sono fresche e piacevoli.

Considerate però che sono anche i periodi più piovosi dell’anno, e quindi maggiormente a rischio “meteorologicamente” parlando. Il clima della città eterna è comunque generalmente mite e anche in inverno la temperatura non scende quasi mai sotto lo zero.

Nei mesi di Luglio e Agosto l’afa estiva unita al gran numero di turisti, può diventare piuttosto opprimente, ma questo è anche il periodo dell’anno in cui la città quasi si svuota dei suoi cittadini con una conseguente diminuzione del traffico e lo spostamento in città risulta agevolato.

A luglio in particolare viene organizzata “l’estate romana”, una celebre manifestazione culturale che vede diversi eventi, concerti, ed attrazioni di vario genere prendere vita in varie aree della capitale compresi i luoghi monumentali come Castel S. Angelo.

Se potete trattenervi una settimana, le cose da vedere non mancheranno, e vi sembrerà comunque di andar via troppo presto, ma se avete poco tempo a disposizione, cercate di dedicare a Roma almeno quattro giorni. Se cercherete di visitarla in due giorni non farete altro che correre freneticamente da un posto all’altro con la sensazione di aver visto poco e male.

Dopotutto Roma non fu costruita in un giorno, e non può neppure essere visitata nel medesimo tempo!!!